COMUNICATO STAMPA
NOi contro la CORRUZIONE
Martedì 16 dicembre 2014 – ore 11.00

Dipartimento della Funzione Pubblica
Palazzo Vidoni - Corso Vittorio Emanuele, 116 – Roma

Parte il 16 dicembre, ad una settimana esatta dalla Giornata Mondiale contro la Corruzione, il Progetto “NOi contro la CORRUZIONE”, ideato e co-gestito dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione, dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’Università di Roma “Tor Vergata”.
Il progetto intende contribuire alla promozione di una cultura dell’integrità nelle amministrazioni pubbliche e alla sua diffusione nella società civile.
Al sito web istituzionale www.anticorruzione.eu, un portale di informazione e cultura contro la corruzione e a favore dell’integrità, collaborano giovani studenti universitari ed esperti. Anche l’occhio attento della società civile che potrà  dare il suo contributo, suggerimenti e nuovi modi di guardare e sconfiggere il “polipo maligno” della corruzione, con l’unione di tanti piccoli pesci che insieme si tramutano in una temibile balena, come raffigurato nel logo del progetto.
Saranno tanti gli eventi che graviteranno sul ed attorno al sito: conferenze, premi, attività nelle scuole, biblioteche e cineteche virtuali, creazioni di database e di analisi statistiche, racconti, manifestazioni culturali. Tutto nel nome di un Paese migliore.
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Cosa accade in Italia negli appalti sopra e sotto soglia? Quali sono gli effetti dei sistemi di qualificazione sulla concorrenza, il subappalto e l’innovazione? Cosa ci direbbero le concessioni pubbliche se fossero pubbliche? Queste sono alcune delle domande discusse dai lavori economici presentati nel convegno organizzato dal Center of Research in Procurement and Supply Chain (Proxenter, www.proxenter.it) dell’Università di Roma “Tor Vergata” nell’ambito delle iniziative del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
Come stimolare la competizione o combattere la corruzione sono domande a cui gli strumenti di analisi economica ex ante ed ex post possono dare importanti risposte. L’analisi ex ante usa la teoria dei giochi e la teoria degli incentivi per prevedere gli effetti del disegno delle procedure di gara e dei contratti pubblici sulle strategie delle imprese in gara e in fase di esecuzione del contratto. L’analisi ex post utilizza i dati sulle gare e sulla performance delle imprese appaltanti per quantificare gli effetti dei fenomeni e identificare aree di anomalie su cui intervenire.
Il convegno è un esempio di come la collaborazione tra università e mondo istituzionale, attraverso la condivisione di informazioni, dati e competenze, possa aiutare a migliorare la comprensione dei fenomeni opportunistici e a combatterli.

Per informazioni e conferme scrivere a: master.procurement@uniroma2.it   –   tel. 06/72595430