Moduli 2018-2019
Le lezioni si svolgeranno il venerdì (9:30-13:00 e 14:00-18:00) e il sabato (9:00-13:00 e 14:00-17:30):
Team Building e Negoziazione
I primi due incontri hanno l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti al Master in attività di team building. Si intende fornire in maniera integrata i metodi e gli strumenti necessari a svolgere in modo consapevole e competente il ruolo di negoziatore per la funzione acquisti ed è collegato al modulo di contrattualistica privata. Ogni argomento, all’interno del modulo, è stato progettato per affrontare ed approfondire le diverse tematiche negoziali in una prospettiva sinergica. I corsi sono stati strutturati sia per trasferire conoscenze teoriche, attraverso lezioni frontali, sia per suffragare l’acquisizione di capacità e competenze grazie a metodi esperienziali (esercitazioni; casi di studio; giochi di ruolo; questionari). Gli ultimi due incontri intendono delineare le principali tematiche connesse al ciclo degli approvvigionamenti evidenziandone le interconnessioni strategiche ed analizzando attraverso un caso studio e lavori di gruppo le principali scelte che si è chiamati ad effettuare in un processo di acquisto. L’idea è di aprire tanti interrogativi ai quali i discenti cercheranno di dare risposta attraverso i singoli moduli del master.
Approvvigionamenti nell'impresa: strategia e organizzazione
Sinossi Modulo 2
APPROVVIGIONAMENTI NELL’IMPRESA: STRATEGIA E ORGANIZZAZIONE
15, 16, 29 e 30 marzo 2019
A cura del Prof. LUCA GNAN
Obiettivo:
Il modulo mira a:
• sviluppare nei partecipanti la capacità di contribuire della direzione acquisti alla formulazione strategica delle organizzazioni, con particolare attenzione alla strategia degli approvvigionamenti;
• fornire una maggiore sensibilità e conoscenza di alcuni strumenti di general management sempre più rilevanti nella gestione della Supply Chain;
• sviluppare una visione più ampia e strategica del ruolo della Supply Chain nell’impresa e quindi dei legami che hanno con la strategia aziendale e con le altre parti dell’organizzazione.
Gli approvvigionamenti sono un aspetto dell’operatività aziendale per lungo tempo sottovalutato.
L’accento è posto sull’esigenza di impiegare in modo combinato gli strumenti di analisi strategica per “presidiare” il presente e per costruire il futuro delle relazioni con i fornitori.
Contenuti principali:
• Il concetto di strategia aziendale. L'identificazione delle aree strategiche d'affari
• L'analisi del sistema competitivo
• Le strategie competitive di base
• La formula competitiva
• L'organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo
• Il rapporto business-struttura-risorse umane
• L’organizzazione per la Supply Chain
• Struttura del Procurement e Supply Chain.
Normativa per il Procurement
Sinossi della seconda Sessione del Modulo 3
NORMATIVA PER IL PROCUREMENT
3 e 4 maggio 2019
A cura dell’Avv. Enrico Di Ienno
Obiettivo:
L’obiettivo di questa Sessione del Modulo è offrire un inquadramento generale, in chiave operativa alla luce dell’esegesi giurisprudenziale, sui principali aspetti critici della procedura di gara, con focus sulla composizione e operatività della Commissione di gara, sulla verifica dei requisiti, sulla modalità di valutazione delle offerte anche anormalmente basse, e sugli aspetti inerenti all’accesso agli atti.
Si fornirà inoltre una panoramica sul decreto legge denominato “Sblocca cantieri”, di recente emanazione.
Contenuti principali:
• Inquadramento generale sulla Commissione di gara e sua operatività
• Elementi caratterizzanti sui metodi di scelta degli operatori economici
• Profili di criticità degli istituti del soccorso istruttorio, dell’avvalimento e delle modalità di valutazione delle offerte anomale
Il docente: Enrico Di Ienno
Avvocato del libero foro di Roma, abilitato alle magistrature superiori, è esperto in contrattualistica pubblica e svolge la propria attività nel settore degli appalti di opere, servizi e forniture su incarico sia di soggetti imprenditoriali che di organismi di diritto pubblico.
Cultore della materia di Diritto Amministrativo e di Diritto Processuale Amministrativo presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Tor Vergata e docente a contratto in "Diritto Amministrativo Europeo" presso la LUISS. Dal 2006 è docente in contrattualistica pubblica del Master in "Procurement e management" e dal 2018 di quello Executive presso l'Università di Tor Vergata del e del Master di II° livello "Innovazione nella Pubblica Amministrazione" presso l'Università di Macerata.
Docente accreditato in contrattualistica pubblica presso la Regione Lazio e dal 2011 presso la LUISS Business School di Roma. È Consigliere Delegato presso la Presidenza dello IEOPA - Istituto Etico per l'Osservazione e la Promozione degli Appalti.
È autore di numerosi scritti in materia tra cui la monografia "Aspetti generali nel rito processuale degli appalti", nel volume "I contratti pubblici, nuovo commentario alla disciplina degli appalti" Maggioli Editore, 2012 nonché alla redazione del "Commentario del Codice degli Appalti Pubblici" ed. UTET.
Pianificazione gestione e controllo della spesa
Seguendo l’impostazione innovativa del nuovo codice dei contratti pubblici, il modulo tratta della gestione della spesa a partire dalla sua generazione nell’ambito dei piani strategici ed operativi delle amministrazioni, dai quali deriva la programmazione degli acquisti ed i piani triennali dei lavori e biennali di forniture e servizi.
Dopo aver introdotto una visione sistemica del procurement pubblico, in coerenza con il modello del nuovo codice, si mette in relazione la programmazione degli acquisti con la elaborazione del bilancio preventivo delle amministrazioni, e si considera la razionalizzazione della spesa come componente determinante di una buona amministrazione.
L’ambito della spesa viene poi integrato con la considerazione dei rischi che derivano dagli appalti, e con la valutazione dei costi totali del ciclo di vita.
Avendo così definito gli aspetti economici alla base del procurement pubblico, si passa a sviluppare le problematiche connesse con la programmazione degli appalti.
Nel corso del modulo si metteranno in chiaro gli obiettivi, la struttura e lo svolgimento del progetto-laboratorio.
Argomenti:
1. Il modello operativo del procurement pubblico nel nuovo codice.
2. Programmazione degli acquisti nell’ambito del programma strategico e del bilancio preventivo
3. La razionalizzazione della spesa, lo spend management e la spending review
4. I rischi di acquisto e l’influenza del mercato/prodotto e del fornitore
5. La valutazione dei costi del ciclo di vita delle risorse e l’effetto dei rischio sui costi
6. L’individuazione degli obiettivi dal quadro esigenziale, e lo sviluppo dei programmi
7. Il fabbisogno di risorse: l’individuazione ed il dimensionamento
8. Lo sviluppo della programmazione nell’ambito di un quadro esigenziale esemplificativo.
Etica e Procurement
MODULO ETICA E ANTICORRUZIONE
Parte 1: Corruzione e appalti – Prof Gustavo Piga
Collusione, corruzione ed incompetenza sono complementi strategici che negli appalti pubblici si sostengono a vicenda. Più che affidarsi a strumenti istituzionali deboli in un contesto di corruzione sistemica – come le vedette civiche, la centralizzazione o le Autorità Anti Corruzione – è dalla riorganizzazione delle stazioni appaltanti attorno a obiettivi di performance, accountability e conoscenze che si potrà ridurre la dimensione dello spreco negli appalti pubblici.
Contenuti principali:
• Corruzione o incompetenza?
• Dalla corruzione soft a quella hard;
• “Bid rigging” o manipolazione delle offerte;
• Corruzione via collusione;
• Distorsione dei ranking di qualità;
• Distorsione della qualità della fornitura;
• Centralizzazione e corruzione;
• Codici etici e comportamenti;
• Un caso di studio.
Parte 2: Inefficienza e corruzione negli appalti – Dott. Fabrizio Sbicca
«Conoscere per deliberare». Inefficienza e corruzione negli appalti sono correlate. Uno dei modi più efficaci per individuare e contrastare entrambi i fenomeni è quello di provare a misurarli, utilizzando i relativi dati anche ai fini della trasparenza, della vigilanza e della regolazione del mercato.
Contenuti principali:
• Cos’è la corruzione? Elementi di analisi economica del fenomeno
• Come si misura la corruzione? Indicatori soggettivi e oggettivi
• Come si misura l’inefficienza negli appalti pubblici? C’è un rapporto con la corruzione?
• Il problema della comparabilità delle diverse caratteristiche degli appalti
• Prezzi di riferimento e costi standard come strumenti di regolazione e vigilanza, di trasparenza e accountability
Parte 3 – Etica e gestione della cosa pubblica – Col. CC Maurizio Bortoletti
‘L’esperienza vissuta attraverso alcune attività gestionali - certamente singolari per un Ufficiale dei Carabinieri - in termini di vita sperimentata quotidiana permette di affermare che una prospettiva per una gestione della “cosa pubblica” in termini di “economia domestica” esiste - in forma latente - ma esiste, sempre, ed è una prospettiva che origina proprio dalla applicazione di una straordinaria ordinarietà gestionale o, se si preferisce, di ordinaria straordinarietà.’
Contenuti principali:
• Qualche precisazione terminologica (corruzione, corrosione, cortesie a futura memoria, meritocrazia, mediocrazia, menocrazia, ...), per i riflessi sulla attività amministrativa.
• Qualche vera bugia o falsa verità, che complica la gestione della “cosa pubblica”.
• Dalla Calabria dopo l’omicidio del Vice Presidente del Consiglio Regionale alla restituzione all’equilibrio operativo dell’ASL di Salerno, al riavvio del Grande Progetto Pompei:
la lettura delle distorsioni dell’attività amministrativa per intercettare risorse pubbliche e per piegare i processi destinati al soddisfacimento dei bisogni della collettività e al sostegno dello sviluppo dei territori;
l’area «grigia» nella quale opera chi agevola, aiuta, non vede l’attività degli «amici degli amici», in una neutralità indifferente spinta, a volte, fino a una latente o conclamata complicità, tipizzata in quella «legalità debole» con cui è stata descritta la situazione vissuta in alcune aree del Paese;
il quotidiano sfruttamento di spazi di illegalità, di opacità normativa e amministrativa, di sommerso economico.
• Le “cose fatte” per passare dalla spending review parlata alla “ristrutturazione della spesa” praticata.
Parte 4: etica e funzione acquisti e strumenti per gestire l’etica - Prof. Luciano Hinna
Fornire le mappe logiche su che cosa si intende per etica distinguendo tra frontiera etica e frontiera giuridica. Approfondire le relazioni tra etica e responsabilità sociale di impresa (CSR) ed identificare gli strumenti di gestione della CSR che hanno impatto sui comportamenti etici nella funzione acquisti.
Contenuti principali:
• la relazione tra CSR norme sulla trasparenza e norme anticorruzione
• strumenti etici di prevenzione della corruzione nella funzione acquisti
• Codice etico, comitato etico ed impegno per i fornitori
• la nuova legge anticorruzione ed impegni per le istituzioni
• rating etico
• le liste bianche e le liste nere
• le filiere di solidarietà che coinvolgono clienti e fornitori
• l’impatto della cultura della legalità e cultura etica nei processi di acquisizione di beni e servizi nel genoma della corruzione
Analisi Economica dei Mercati
Contenuti Modulo 6
ANALISI ECONOMICA DEI MERCATI
Parte 1: Analisi dei mercati e strategie d’acquisto
A cura del dott. Federico Maffezzini
Obiettivo:
Questa sessione del Modulo 6 mira a fornire alcuni strumenti di base per l‘analisi economica dei mercati e per lo sviluppo delle strategie di acquisto in ambito pubblico e privato.
Nel corso della prima giornata sarà effettuata un’esercitazione su un’analisi di mercato.
Contenuti principali:
I punti che si intendono approfondire sono:
• Strategie aziendali e marketing d’acquisto
• L’analisi dell’ambiente di fornitura
• L’analisi dei rischi e delle opportunità mercato
• Le strategie di posizionamento
• Il Procurement-mix
• Le fonti di acquisto
• Le tipologie di relazione con il fornitore.
Il docente:
Consulente di direzione con esperienza di circa 30 anni, specializzato negli interventi di Razionalizzazione degli Acquisti sia in ambito pubblico che privato. Ha seguito diversi progetti di consulenza finalizzati a:
• Delineare le strategie di razionalizzazione della spesa per beni e servizi della P.A. per conto di Centrali di Acquisto a livello nazionale e locale
• Disegnare gli assetti organizzativi ottimali per la centralizzazione delle attività di acquisto sia in ambito pubblico che privato
• Definire i processi, i ruoli e le responsabilità e le competenze necessarie a svolgere le attività proprie di una Direzione Acquisti
• Misurare le performance di costo e qualità degli acquisti, identificare le aree critiche e valutare le opportunità di miglioramento
• Definire una strategia di digitalizzazione dell’intero processo di acquisto: dalla pianificazione dei fabbisogni sino all’esecuzione dei contratti
In ambito pubblico, ha collaborato con numerose Aziende ed Enti pubblici tra i quali: ANAS, Banca d’Italia, Cassa Depositi e Prestiti, Consip, Ferrovie dello Stato, Infocamere, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Ministero dell’Economia, Ministero dell’Interno, Poste Italiane, RAI, Regione Lazio, Regione Sardegna, Sogin, Terna.
In ambito di Istituzioni Internazionali ha collaborato con WFP (World Food Programme), FAO (Food and Agriculture Organization) e Commissione Europea.
In ambito privato, ha collaborato con aziende nazionali e multinazionali in diversi settori: Alcatel, Alenia Difesa, Bticino, CNH, Colgate-Palmolive, Danone, Electrolux, Enel, Esaote, EVC, Fincantieri, HSSP, Johnson&Johnson, Merloni Elettrodomestici, Mondadori, Reckitt-Benckiser, Silca, VM Motori.
Parte 2: Analisi situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’azienda
A cura del prof. Emiliano Di Carlo
Obiettivo:
La comprensione dello stato di salute di un’azienda, attraverso l’analisi della sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale, quindi del suo bilancio, rappresenta sempre più un pre-requisito indispensabile per chiunque operi con compiti anche solo di media responsabilità, in aziende di piccola, media e grande dimensione.
• Capire l'azienda prima di interpretarne le condizioni di salute
• Assimilare i concetti base economico-finanziari per leggere lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, di esercizio e consolidati
• Comprendere ed interpretare le informazioni contenute nel bilancio
• Considerare il business in termini di decisioni basate sulla convenienza economico-finanziaria. Il fine è quello di consentire di comprendere lo stato di salute di un'azienda attraverso il suo bilancio, anche a chi non ha un background economico-aziendale (es. laureati in giurisprudenza, ingegneria, lettere).
Contenuti principali:
• Aspetti introduttivi alle tematiche di bilancio: Leggere l'azienda e la sua capacità di creare valore attraverso il bilancio
• Acquisire il linguaggio economico-finanziario: Dall'attività dell'impresa per processi e combinazioni produttive al bilancio di esercizio
• La determinazione del reddito di periodo e le diverse configurazioni di capitale di un'impresa in funzionamento
• Leggere e interpretare gli schemi di bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Rendiconto Finanziario
Il docente:
Emiliano Di Carlo è vice-direttore esecutivo del master anticorruzione.
Professore Associato di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata.
Esperto di conflitto di interessi e di etica, sia con riferimento alle imprese che alle amministrazioni pubbliche. La definizione di conflitto di interessi che propone nei suoi corsi è adottata in numerosissimi codici etici e di condotta nel settore pubblico e privato.
Svolge attività di docenza presso la Luiss Business School e la Scuola Nazionale dell'Amministrazione.
La sua attività di ricerca si concentra su: aspetti istituzionali dell’economia aziendale, diagnosi strategica dei gruppi aziendali, bilancio consolidato, principi contabili IAS/IFRS, corporate governance, conflitto di interessi e corruzione nel settore pubblico e privato, responsabilità sociale d’impresa, business ethics. Su tali tematiche svolge anche attività di formazione e consulenza. Attualmente socio di: European Institute for Advanced Studies in Management; European Academy of Management; European Accounting Association; Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale.
Principi organizzativi e sistemi di qualità nelle stazioni appaltanti (Organizzazione delle stazioni appaltanti)
Sinossi del
MODULO 7: ORGANIZZAZIONE STAZIONI APPALTANTI
Parte 1 – Gestione del progetto. Preparazione documenti di gara, valutazione offerte, gestione dei contratti
A cura dell’Ing. Angelo Bianchi
venerdì 6 e sabato 7 settembre 2019
Obiettivo:
La realizzazione di progetti pubblici richiede la messa a gara di contratti di servizi, forniture e lavori.
Questa parte prima del Modulo 7 ha come obiettivo l’aggiornamento delle conoscenze e il rafforzamento delle capacità di organizzazione, pianificazione, gestione e controllo delle operazioni di procurement, nell’ottica del Committente pubblico.
Il nostro quadro giuridico prospetta una gestione delle fasi del ciclo di progetto che è poco armonizzata con il project cycle management della Commissione Europea. Questo disallineamento comporta, in particolare, le note difficoltà di utilizzo nell’uso di fondi comunitari per le infrastrutture.
Ritardi nel completamento dei progetti e perdite di controllo dei costi delle infrastrutture possono essere mitigati attraverso il confronto con alcune best practice europee e internazionali e l’introduzione di tecniche e strumenti oggi poco utilizzati nel contesto nazionale.
Questa parte del modulo mira ad illustrare il modello UE per l’organizzazione della gestione delle tre fasi principali del processo di public procurement, a seguito della pianificazione delle gare: preparazione dei documenti di gara, valutazione delle offerte, gestione del contratto.
Attraverso il confronto del nostro sistema con il modello UE, gli studenti potranno acquisire consapevolezza sui principali fattori di ritardo nell’organizzazione delle stazioni appaltanti e nella gestione del processo di procurement e familiarizzare con alcuni strumenti necessari al riallineamento con le best practice dell’UE.
Contenuti principali:
- Aggiornamento sul quadro normativo. La gestione del ciclo di progetto. Confronto con il modello UE.
- Appalti di servizi, forniture e lavori: la preparazione dei Documenti di Gara
- La valutazione delle offerte per contratti di servizi, forniture e lavori
- La gestione dei contratti di servizi, forniture e lavori
Il docente: Angelo Bianchi
Laurea con lode in Ingegneria e Master in Management, ha una ventennale esperienza di consulenza e formazione con società d’ingegneria italiane, inglesi, tedesche, spagnole e francesi in progetti finanziati dalla UE, dalla BEI, dal gruppo Banca Mondiale. Ha esperienza professionale in 24 Paesi.
È certificato come PMP ® (Project Management Professional) dal PMI .
Dal 1998 opera come consulente indipendente, in qualità di Procurement Specialist (Specialista di appalti pubblici) in progetti finanziati dalla UE: preparazione di dossier di gara, assistenza tecnica ai Committenti per le operazioni di gara e per la gestione dei contratti. È stato membro di numerose commissioni di gara (in Italia e all’estero) in qualità di esperto della materia.
In Italia e all’estero, ha svolto corsi di formazione di Project e Procurement Management per primari clienti, tra i quali: ITC ILO, CROWN AGENTS, KNOWLEDGE ACADEMY, JASPERS/EIB, TELECOM, IBM, gruppo ENEL, RAI, AMGA, Società telefoniche Boliviana e Cubana, Ente cartografico e Ferrovie Slovacche, Ente Strade Rumeno, Min. Lavori Pubblici Albanese, Min. Ambiente Turchia, Ministero dei Lavori Pubblici Montenegro, Agenzia Croata Audit UE, Ente Strade Etiopia, varie Aziende Sanitarie e Istituti Bancari, Università di Tor Vergata, di Lecce, Scuola Superiore Amministrazione dell'Interno, Fondazione Formit, ICE Academy).
MODULO 7: ORGANIZZAZIONE STAZIONI APPALTANTI
Parte 2 – Ruolo e compiti del RUP – Focus sulla gestione dei contratti di lavori
A cura dell’Ing. Armando Allagrande
venerdì 13 e mattina di sabato 14 settembre 2019
Obiettivo:
La conduzione dei lavori pubblici nel corso degli anni è diventata sempre più complessa, man mano che l’interesse della collettività richiedeva nuove competenze e capacità gestionali. Si pensi solo alla necessità di contemplare, nell’ambito delle varie procedure, la tutela dell’ ambiente e del patrimonio storico, artistico e culturale, alle sempre più stringenti prescrizioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, alla normativa introdotta per la prevenzione e la repressione della corruzione nella Pubblica Amministrazione
L’ obiettivo della sessione è di illustrare quindi compiutamente i compiti che la normativa attribuisce al RUP, le sue responsabilità, le principali criticità che egli può incontrare nell’espletamento delle sue funzioni, e gli strumenti che la normativa stessa pone a sua disposizione per affrontare e risolvere dette criticità.
Saranno inoltre illustrate le competenze richieste al RUP nel campo del Project Management, al fine di assicurare una conduzione unitaria, efficace e tempestiva della realizzazione dell’opera pubblica, nel rispetto dei vincoli di tempo e risorse definiti, con assunzione calcolata dei rischi e una corretta gestione degli imprevisti.
Contenuti principali:
Ruolo e compiti del RUP: come trasformare il RUP nel Project Manager del Committente
- Definizione del piano strategico dei lavori (Programma triennale ed Elenco annuale)
- Individuazione delle risorse; definizione del budget e della stima dei costi
- Costituzione del team di lavoro all’ interno ed all’ esterno dell'Amministrazione
- Gestione delle relazioni con tutti gli attori esterni al team
- Gestione dei tempi, delle criticità e dei rischi
- Creazione di un piano di report per il monitoraggio e controllo
Focus sui contratti di lavori
- Il RUP come figura centrale nel processo realizzativo di opere pubbliche
- Il ruolo del RUP nelle procedure di affidamento
- Compiti del RUP nella condotta dei lavori
- Il RUP e le modifiche del contratto
- Il ruolo del RUP nella gestione delle controversie
- Adempimenti del RUP nella fase conclusiva dei lavori
- Funzioni e compiti del RUP in materia di sicurezza, trasparenza e prevenzione della corruzione.
Il docente: Armando Allagrande
Laureato in Ingegneria Civile con lode presso l’Università di Napoli, ha partecipato all’attività di ricerca degli Istituti di Ponti e di Geologia Applicata dello stesso Ateneo, ha vinto una borsa di studio dell’ICE ed è stato affidatario di Contratto per la stesura del Piano Regolatore della Città di Napoli.
Ha collaborato per 3 anni all’attività di una società d’ingegneria internazionale, perfezionandosi nella progettazione di grandi opere infrastrutturali.
Come Direttore delle Costruzioni e R.U.P di una storica Società di trasporto pubblico locale, dove ha svolto una carriera trentennale nella realizzazione di opere pubbliche, ha avuto la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo dell’ammodernamento di numerose linee ferroviarie esistenti e della costruzione di nuove linee, e quindi di stazioni ferroviarie e della metropolitana, ponti, gallerie, viadotti, rimesse, officine, vie di corsa.
Nell’ espletamento dei compiti affidatigli ha avuto modo di coordinare gli apporti di società d’ingegneria e Imprese di costruzioni internazionali, effettuando collaudi di impianti complessi in Italia e all’estero.
Procurement Plan - Modalità FAD
Sinossi del Modulo FAD
PROCUREMENT PLAN
Avvio 14/09/2019 – Chiusura 19/102019
A cura dell’Ing. Angelo Bianchi
Obiettivo:
Questo Modulo FAD ha come obiettivo il trasferimento di conoscenze e strumenti per la preparazione del Procurement Plan, cruciale strumento di pianificazione degli acquisti, essenziale per la gestione della domanda interna.
Il Procurement Plan descrive come l’organizzazione (pubblica o privata) intende acquisire all’esterno le risorse (servizi, forniture o lavori) necessarie alla produzione dei risultati attesi, per il conseguimento degli obiettivi identificati nel periodo di programmazione. Per giungere al Procurement Plan sarà necessario:
• analizzare i processi primari e i piani di progetto, a seguito dell’analisi della pianificazione di breve e medio termine
• identificare, con opportuni tool, le componenti che è conveniente acquisire all’esterno piuttosto che produrre internamente
• passare dalla pianificazione di processi e progetti ai ‘Procurement Plan’ (modalità d’acquisizione, tempi, costi, rischi, test, organizzazione e controlli)
• individuare i tool di supporto alla gestione (e controllo) dei contratti.
Con il supporto del Docente, scelto uno tra due casi di studio, gli studenti, suddivisi in Team, analizzeranno un contesto specifico, i vincoli, gli obiettivi e i risultati attesi e prepareranno un Procurement Plan, comprensivo del ‘Procurement Schedule’ di dettaglio.
Contenuti principali:
• La qualificazione e gestione della domanda interna: dagli obiettivi e risultati attesi ai fabbisogni di acquisto
• La pianificazione della domanda interna ed il Procurement plan: logiche e strumenti
• Il caso della pianificazione delle gare per lavori complessi: coordinare i fabbisogni di servizi di progettazione e direzione lavori con le fasi di esecuzione dei lavori
Il docente: Angelo Bianchi
Laurea con lode in Ingegneria e Master in Management, ha una ventennale esperienza di consulenza e formazione con società d’ingegneria italiane, inglesi, tedesche, spagnole e francesi in progetti finanziati dalla UE, dalla BEI, dal gruppo Banca Mondiale. Ha esperienza professionale in 24 Paesi.
È certificato come PMP ® (Project Management Professional) dal PMI .
Dal 1998 opera come consulente indipendente, in qualità di Procurement Specialist (Specialista di appalti pubblici) in progetti finanziati dalla UE: preparazione di dossier di gara, assistenza tecnica ai Committenti per le operazioni di gara e per la gestione dei contratti. E stato membro di numerose commissioni di gara (in Italia e all’estero) in qualità di esperto della materia.
In Italia e all’estero, ha svolto corsi di formazione di Project e Procurement Management per primari clienti, tra i quali: ITC ILO, CROWN AGENTS, KNOWLEDGE ACADEMY, JASPERS/EIB, TELECOM, IBM, gruppo ENEL, RAI, AMGA, Società telefoniche Boliviana e Cubana, Ente cartografico e Ferrovie Slovacche, Ente Strade Rumeno, Min. Lavori Pubblici Albanese, Min. Ambiente Turchia, Ministero dei Lavori Pubblici Montenegro, Agenzia Croata Audit UE, Ente Strade Etiopia, varie Aziende Sanitarie e Istituti Bancari, Università di Tor Vergata, di Lecce, Scuola Superiore Amministrazione dell'Interno, Fondazione Formit, ICE Academy).
Strumenti strategici per procedure d’acquisto
Contenuti Modulo VIII
ANALISI STRATEGICA DEGLI ACQUISTI
27 e 28 settembre, e 11 e 12 ottobre 2019
Prof. Nicola DIMITRI
Obiettivo
Il modulo si propone di discutere, in una prospettiva economica, alcuni degli elementi fondamentali nel disegno dei sistemi e delle procedure di appalto. In particolare, la centralizzazione, la scelta tra gare e procedure negoziate, la scelta tra gare a busta chiusa e dinamiche, le formule di aggiudicazione per la selezione dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), la suddivisione in lotti e gli appalti di soluzioni innovative.
Contenuti principali:
1) Centralizzazione.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della centralizzazione
2) Gare o procedure negoziate
Sotto quali condizioni è preferibile procedere ad acquisti mediante gare piuttosto che con forme di procedure negoziate.
3) Strategie di contrattazione
Differenti tipologie di contratto introducono diversi incentivi al controllo dei costi di esecuzione e diversa allocazione del rischio nell'esecuzione dell'appalto
4) Gare a busta chiusa o dinamiche
Si discutono le differenze tra i due tipi di gare in termini di numerosità dei partecipanti, prevenzione della collusione ed altro
5) Gare in busta chiusa al miglior prezzo- offerta economicamente più vantaggiosa o altri criteri?
Nel caso di gare a busta chiusa con quale criterio deve essere aggiudicato l'appalto? Si discuteranno le caratteristiche di gare diverse da quella in cui si paga il prezzo minimo o si esegue l'appalto secondo l'offerta che ha ottenuto il massimo punteggio.
6) Suddivisione in lotti
Quanti e quali lotti definire in un appalto è una scelta molto importante, che tocca aspetti cruciali come la partecipazione di PMI, la collusione tra imprese, la struttura di mercato ed altri.
7) Formule di aggiudicazione
L'idea di offerta economicamente più vantaggiosa si formalizza mediante la scelta della formula di aggiudicazione. E' importante quindi che la formula selezionata rifletta le priorità della stazione appaltante. Si discuteranno alcune formule maggiormente utilizzate e le loro proprietà principali.
8) Appalti innovativi (se tempo sufficiente)
Si esporranno gli aspetti economici principali sottostanti gli Appalti Pre-Commerciali (Comunicazione EC, 2007) ed il "Partenariato Innovativo" (Direttiva EC 2014), quali riferimenti normativi principali per condurre appalti di soluzioni innovative.
Il docente: Nicola Dimitri
È Professore ordinario di Economia all'Università di Siena (Italia). È membro a vita del Clare Hall College di Cambridge (Regno Unito) e professore onorario e ricercatore associato presso la Maastricht School of Management (NL). È stato Delegato Italiano per il 7 ° Programma Quadro UE (Cooperazione-SSH) e Vice Rettore e Presidente del Dipartimento di Economia dell'Università di Siena.
È stato consulente economico della CONSIP, Agenzia italiana per gli appalti, dal 2003-2008, consulente economico dell'Ambasciata giapponese a Roma e ha fornito consulenza al Ministero della Giustizia olandese sulla progettazione degli appalti.
I suoi interessi e la sua esperienza professionale riguardano gli acquisti, le aste e la progettazione del mercato, la teoria dei giochi e delle decisioni, i contratti, l'economia dell'innovazione, l'assistenza sanitaria e l'economia farmaceutica. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali e ha contribuito, come editore e autore, a vari libri. In particolare, insieme a Gustavo Piga e Giancarlo Spagnolo ha curato il Manuale di Procurement, Cambridge University Press.
Contrattualistica Privata (Contract Management)
Partendo dall’illustrazione della disciplina generale del contratto, il modulo si concentra sulla disciplina dei contratti di project financing, effettuando un esame della prassi e delle norme vigenti, fornendo spunti di comprensione per la terminologia internazionale dei contratti, consentendo al professionista, già nella fase iniziale della negoziazione privata tra gli operatori di controllare i rischi e tutelare gli interessi peculiari di tale sistema.
Il corso si propone di analizzare la categoria generale del contratto, esaminandone il relativo quadro normativo, giurisprudenziale e dottrinale. Verranno approfondite le diverse fasi del rapporto contrattuale (fase preparatoria, formazione, esecuzione e fase patologica) e verranno illustrati la finalità e i presupposti della relativa disciplina, per un impiego consapevole delle norme di legge.
E-Procurement
Contenuti Modulo 10
E-PROCUREMENT
Parte 1: Sistemi di e-procurement (22 e 23 nov 2019), a cura del Prof. Andrea MARTINO
Obiettivo:
Le lezioni verteranno sull’adozione e gestione dei sistemi di e-procurement nel settore pubblico.
Attraverso l’analisi della supply chain, verranno declinati i diversi sistemi ed applicativi di supporto ai processi di e-procurement ed alle scelte dei buyer, con specifico riferimento a strumenti innovativi quali l’accordo quadro, l’asta elettronica ed il sistema dinamico di acquisto.
Verranno evidenziati in dettaglio i benefici che l’utilizzo dei sistemi di procurement produce attraverso l’utilizzo di indicatori e metriche di performance management (KPI). Particolare attenzione verrà posta all’analisi ed individuazione dei driver e barriere nell’adozione dei sistemi di e-procurement, oltre che alle evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni.
In conclusione, verranno descritti e analizzati insieme i fattori abilitanti all’interno delle organizzazioni e i fattori critici di successo relativi all’adozione dell’e-procurement, avvalendosi anche del racconto di una case history in ambito.
Sarà prevista una esercitazione di gruppo.
Contenuti principali:
- Definizione, Adozione, Gestione ed Evoluzione dei processi e sistemi di e-procurement;
- Strategicità dell’e-procurement e impatti operativi
- Sistemi gestionali ed informativi di supporto al buyer (analisi domanda; gestione contratto)
- Strumenti di misurazione, valutazione costi/benefici e KPI di un sistema di e-procurement (valutazione performance);
- Case history ARCA Lombardia, piattaforma telematica Sintel
- Esercitazione di gruppo
Il Docente
Laurea in Economia e Commercio e MBA in Business Administration presso la Luiss di Roma.
Dopo precedenti esperienze in Banca d’Italia, Commissione Europea e Bain & Company, società di consulenza strategica, dal 2007 ha guidato lo start up della centrale acquisti lombarda, ricoprendo prima il ruolo di direttore in Lombardia Informatica S.p.A. e, da settembre 2012, di Direttore Generale dell'Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA).
Nel 2014 ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio di Gestione e di Amministratore Delegato di SCR Piemonte spa, stazione appaltante e centrale di committenza regionale per beni, servizi e lavori.
Nel 2015 ha fondato la società di consulenza Martino & Partners, di cui è amministratore delegato; la società offre servizi di advisory ad enti pubblici ed imprese private in ambito strategia, comunicazione, procurement, internazionalizzazione.
Ha maturato una solida esperienza in consulenza strategica nel settore privato, in Italia ed all'Estero, e come manager di società pubbliche, occupandosi prevalentemente di pianificazione strategica, ottimizzazione degli acquisti, start up, piani industriali e riorganizzazione aziendale.
Svolge attività di docenza in master su procurement ed e- procurement per diverse università italiane quali Tor Vergata, Macerata, Pisa, Torino, Cagliari, nonché per università straniere.
Parte 2: Profili Legali dell’e-procurement (6 e 7 dic 2019), a cura del Prof. Daniele Ricciardi
Obiettivo:
Il modulo intende fornire un quadro normativo completo sugli strumenti ICT necessari per formare e trasmettere atti, provvedimenti e contratti pubblici (firme elettroniche e posta elettronica certificata) alla luce delle previsioni del Regolamento (UE) n. 910/2014 e del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005). Saranno poi approfondite le piattaforme di e-procurement e, tenendo conto della disciplina del Codice dei contratti e dei vincoli previsti dalla legislazione speciale (leggi finanziarie, decreti “spending review”, leggi di stabilità), saranno esaminati i profili giuridici dei principali strumenti di acquisto e di negoziazione previsti dal programma di razionalizzazione della spesa pubblica promosso dal Ministero dell’Economia e Finanza ed attuato dalla Consip S.p.a.: convenzioni e accordi quadro, sistemi dinamici di acquisizione e mercato elettronico.
Contenuti principali:
- Il Regolamento (UE) n. 910/2014: cenni introduttivi
- I diversi tipi di firma elettronica, validità ed efficacia della firma digitale
- Copie e duplicati del documento informatico
- La posta elettronica ordinaria ed istituzionale, il sistema di posta elettronica certificata
- Il Domicilio Digitale: Indice PA e registro INI-PEC
- Razionalizzazione della spesa pubblica: strumenti telematici di acquisto e di negoziazione
- L’obbligo di utilizzo ovvero il benchmark delle Convenzioni quadro
- Accordi quadro: le fasi per l’affidamento dell’appalto specifico
- SDAPA: istituzione del sistema dinamico e singole acquisizioni
- Il mercato elettronico della PA: l’obbligo del MEPA
- La gestione dei fornitori e dei cataloghi
- Ordine diretto e Trattativa diretta
- Richiesta di offerta al prezzo più basso o all’offerta economicamente più vantaggiosa
- La stipula del contratto e la gestione del fascicolo infomatico
Il Docente
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1999, discutendo la propria tesi di laurea su "La c.d. firma digitale".
Nel 2002 entra nella direzione affari legali e societari della Consip S.p.A., società pubblica specializzata nell'approvvigionamento di beni e servizi per le amministrazioni dello Stato, anche attraverso procedure telematiche.
Nel corso del 2006 è impegnato, in qualità di esperto legale internazionale, nell’attività di consulenza al Governo della Repubblica di Albania per la riforma del sistema degli appalti pubblici nell’ambito di un progetto finanziato dalla Commissione Europea. In tale veste, collabora alla stesura della nuova legge sugli appalti pubblici e del regolamento attuativo.
Nel 2013 ha collaborato presso il Ministero degli Affari Esteri in qualità di esperto di procurement dell'Ufficio III della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo. E' attualmente membro del comitato consultivo esterno dell'INAF (Istituto Nazionale Astrofisica).
È docente dei Master in “procurement management” presso la Facoltà di Economia dell'Università "Tor Vergata" di Roma, nonché formatore in materia di contratti pubblici e digitalizzazione della PA per diverse scuole pubbliche e private. Nell'anno accademico 2015/2016 è cultore della materia in "Diritto Pubblico dell'Economia" presso l'Università LUMSA di Roma.
È autore di pubblicazioni in materia di ICT e di diritto dei contratti pubblici.
Partenariato Pubblico e Privato
Contenuti Modulo 11
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO
10, 11, 17 e 18 gennaio 2020
Obiettivo:
Il Modulo ha ad oggetto il Partenariato Pubblico Privato in una prospettiva interdisciplinare, che tiene conto della cornice giuridica di riferimento (europea e nazionale), i rapporti con la disciplina in materia di procurement e le best practice internazionali, i profili economici e finanziari.
Particolare attenzione sarà dedicata ai principali modelli di partenariato pubblico privato: le concessioni, il project financing e il modello italiano riconducibile alla c.d. finanza di progetto, il general contractor, la locazione finanziaria, il contratto di disponibilità, i c.d. interventi di sussidiarietà orizzontale, il baratto amministrativo, la cessione di immobili in cambio di opere.
Si discuterà in particolare quando utilizzare il PPP, come allocare i rischi del progetto e come strutturare il sistema di pagamenti, premi e penali, applicando la teoria economica dei contratti. Si guarderà al ruolo degli intermediari finanziari e alle modalità di redazione di un piano economico-finanziario. Specifici casi saranno analizzati e discussi in aula evidenziando rischi e soggetti coinvolti nel progetto, fonti di finanziamento del progetto, garanzie.
Contenuti principali
Parte 1 – Prof.ssa Biancamaria RAGANELLI
- Inquadramento. Cornice e fonti europee
- Principali modelli di riferimento di tipo contrattualizzato: appalti versus concessioni.
Parte 2– Dott.ssa Nicoletta GIUSTO
- Concessioni e project financing: profili economico-finanziari.
- La gestione dei rischi.
Parte 3 - Prof.ssa Biancamaria RAGANELLI
- Il contratto di PPP. La finanza di progetto. Altre fattispecie.
- PPP di tipo istituzionalizzato. L’avvio del project work e la redazione del contratto.
Parte 4: Sviluppo Project Work PPP - Prof.sse RAGANELLI - GIUSTO
- Sviluppo di project work specifici sul PPP
MODULO FAD N.3: PPP – Prof.ssa Biancamaria RAGANELLI
Il modulo FAD è concepito come strumento a supporto delle lezioni. I diversi profili toccati nelle lezioni frontali che necessitano di ulteriore approfondimento trovano qui il materiale di supporto e di discussione tra discenti e docenti. Il modulo a distanza favorisce altresì interazione finalizzata allo sviluppo (in gruppi eterogenei di discenti) di un Project work specifico per il modulo di PPP, che verrà utilizzato per la valutazione finale.
In house providing società miste e contenzioso in Pubblic Procurement
Contenuti Modulo 12
IN HOUSE, SOCIETA’ MISTE E CONTENZIOSO
Obiettivo:
La prima parte del Modulo è dedicata all’analisi della giurisprudenza di riferimento e alla presentazione della disciplina europea e nazionale in materia di affidamenti in house e di società miste e vengono evidenziate le differenze intercorrenti tra i due modelli.
Vengono affrontati i vari casi che si sono presentati all’attenzione del giudice amministrativo e comunitario e sono oggetto di analisi le varie forme di in house: classico, congiunto, orizzontale, rovesciato.
Il taglio è essenzialmente teorico-pratico e i principi vengono posti a raffronto con l’esegesi giurisprudenziale.
La seconda parte del Modulo è dedicata alla presentazione della complessa disciplina in tema di società miste, partecipazioni e controlli.
La terza parte del Modulo conterrà un aggiornamento sulle modifiche al Codice dei contratti pubblici e un approfondimento in ordine alle più rilevanti condizioni normative applicabili al ciclo del contratto pubblico.
Parte 1: Il modello dell’in house providing – Prof. Alesssandro Botto
• Disciplina europea e nazionale
• Giurisprudenza di riferimento
• Presentazione di casi di studio
Parte 2: Concorrenza e in house providing – Avv. Cristina Sgubin
• Società miste, partecipazioni e controlli
Parte 3: Dalla programmazione all’esecuzione dei contratti – Avv. Pierdanilo Melandro
• Il processo di definizione della documentazione di gara: dalla strategia di gara al presidio dell’esecuzione.
• Oggetto dell'appalto, suddivisioni in lotti, durata e opzioni
• Modulazione dei criteri di selezione
• Modulazione dei criterio di valutazione
• Costo della manodopera, tutela del lavoro e clausola sociale
• La fase dell’affidamento: il presidio dei lavori del Seggio di gara, della Commissione e dei controlli
• La fase di esecuzione (monitoraggio, penali, corrispettivi, risoluzione)
• Procedure sotto soglia, dalla determina a contrarre alla stipula del contratto
• Casi di studio
Innovazione e Sostenibilità (Innovazione, sostenibilità e qualità delle stazioni appaltanti)
Il corso permetterà di approfondire il contesto istituzionale in cui si è rafforzata la politica europea del Green Public Procurement, nel quadro di un maggior uso strategico degli appalti. Verranno inoltre esaminate le relazione tra il GPP e altre politiche pubbliche, quali l’eco-innovazione e l’economia circolare . Verranno poi approfonditi i Criteri Ambientali Minimi e il processo che porta alla loro approvazione. Per facilitare il lavoro dei responsabili d’acquisto ci si soffermerà infine sugli aspetti giuridici e sui metodi di verifica del possesso dei requisiti ambientali e sociali
Prof. Silvano Falocco
Programma del 28 Febbraio:
- Il contesto europeo e nazionale del Green Procurement
- GPP: eco-innovazione, economia circolare ed ESG
- La diffusione del GPP
- Il GPP in Italia
- I Criteri Ambientali Minimi e i Criteri Sociali
- Gli aspetti normativi del GPP
- I metodi di verifica del possesso dei requisiti
Prof. Nicola Dimitri
Programma del 29 febbraio
Obiettivo:
Nel corso della lezione si analizzaranno innanzitutto gli aspetti legali ed economici degli Appalti Pre-Commerciali e del Partenariato per l'Innovazione. Si discuterà inoltre il ruolo della Commissione Europea e dell'Agid nel sostegno agli appalti innovativi, rispettivamente, in Europa ed in Italia. Infine saranno esaminati alcuni casi di studio.
Contenuti principali:
1) Appalti Pre-Commerciali (PCP)
2) Partenariato per l'Innovazione
3) Il ruolo della CE e dell'AGID negli appalti innovativi
4) Discussione impatto economico PCP
5) Discussione progetti
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Dott. Andrea Martino
Dott.ssa Laura Carpineti
Programma del 20 e 21 Marzo
Qualità e requisiti di partecipazione in gara
Criteri di aggiudicazione
Qualità e analisi della domanda
Qualità e analisi di mercato
Specifiche della fornitura
Contratto e monitoraggio