Moduli 2019-2020

Team Building e Negoziazione

26-27 Febbraio e 5-6 marzo 2021

Sinossi Modulo I

Team Building e Negoziazione

Prof.re Paolo Augugliaro

Obiettivo:

I primi due incontri hanno l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti al Master in attività di team building. Si intende fornire in maniera integrata i metodi e gli strumenti necessari a svolgere in modo consapevole e competente il ruolo di negoziatore per la funzione acquisti ed è collegato al modulo di contrattualistica privata. Ogni argomento, all’interno del modulo, è stato progettato per affrontare ed approfondire le diverse tematiche negoziali in una prospettiva sinergica. I corsi sono stati strutturati sia per trasferire conoscenze teoriche, attraverso lezioni frontali, sia per suffragare l’acquisizione di capacità e competenze grazie a metodi esperienziali (esercitazioni; casi di studio; giochi di ruolo; questionari). Gli ultimi due incontri intendono delineare le principali tematiche connesse al ciclo degli approvvigionamenti evidenziandone le interconnessioni strategiche ed analizzando attraverso un caso studio e lavori di gruppo le principali scelte che si è chiamati ad effettuare in un processo di acquisto. L’idea è di aprire tanti interrogativi ai quali i discenti cercheranno di dare risposta attraverso i singoli moduli del master.

Contenuti principali:

  • Elementi di comunicazione;
  • Analisi transazionale;
  • La Negoziazione;
  • Le fasi della Negoziazione;
  • Tattiche di conduzione della Negoziazione;
  • Tattiche sleali e contromisure;
  • Esercitazione e Conclusioni.

Approvvigionamenti nell'impresa: strategia e organizzazione

13/14 Marzo e 27/28 Marzo 2020

Sinossi Modulo II

APPROVVIGIONAMENTI NELL’IMPRESA: STRATEGIA E ORGANIZZAZIONE

Prof.re Luca Gnan

Obiettivo:

Il modulo mira a:
  • sviluppare nei partecipanti la capacità di contribuire della direzione acquisti alla formulazione strategica delle organizzazioni, con particolare attenzione alla strategia degli approvvigionamenti;
  • fornire una maggiore sensibilità e conoscenza di alcuni strumenti di general management sempre più rilevanti nella gestione della Supply Chain;
  • sviluppare una visione più ampia e strategica del ruolo della Supply Chain nell’impresa e quindi dei legami che hanno con la strategia aziendale e con le altre parti dell’organizzazione.

Gli approvvigionamenti sono un aspetto dell’operatività aziendale per lungo tempo sottovalutato.

L’accento è posto sull’esigenza di impiegare in modo combinato gli strumenti di analisi strategica per “presidiare” il presente e per costruire il futuro delle relazioni con i fornitori.

Contenuti principali:

   • Il concetto di strategia aziendale. L'identificazione delle aree strategiche d'affari
   • L'analisi del sistema competitivo
   • Le strategie competitive di base
   • La formula competitiva
   • L'organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo
   • Il rapporto business-struttura-risorse umane
   • L’organizzazione per la Supply Chain
   • Struttura del Procurement e Supply Chain.

Normativa per il Procurement

03/04 Aprile e 17/18 Aprile 2020

Sinossi Modulo III

NORMATIVA PER IL PROCUREMENT

 

Obiettivo:

Seguendo lo schema temporale di un tipico procedimento di gara da aggiudicare all’offerta recante il miglior rapporto qualità/prezzo, il modulo offrirà un approfondimento sistematico-operativo, anche in ragione delle pronunce giurisprudenziali, sull’intera normativa degli appalti pubblici, attraverso un articolato percorso teso ad evidenziare gli aspetti di maggior criticità che connotano le procedure ad evidenza pubblica.

 

Prof.re Enrico Di Ienno

Parte 1:

  • Inquadramento generale e le definizioni rilevanti degli appalti pubblici e concessioni, settori ordinari e speciali
  • Le procedure di gara tra nuovi e vecchi istituti;
  • Gli attori protagonisti parte pubblica: amministrazioni aggiudicatrici, enti aggiudicatori e altri soggetti aggiudicatori la commissione giudicatrice;
  • Parte privata con focus sui RTI, Consorzi. Profili di criticità in merito ai requisiti di partecipazione e all’avvalimento;
  • Commissione di gara e sua operatività. L’attività di valutazione delle offerte tecnico qualitative; applicazione dei criteri e le problematiche in fase valutativa le offerte economiche, la rilevazione delle offerte anomale e subprocedimento di verifica;
  • Aggiudicazione definitiva, le comunicazioni e l’accesso agli atti; profili processuali.

 

Dott.ssa Emanuela Brugnoli 

Parte 2:

  • Inquadramento generale sul ruolo e sulle funzioni del Responsabile Unico del Procedimento;
  • Focus sulle attività di verifica dei requisiti di partecipazione;
  • Cause di esclusione e soccorso istruttorio;
  • Le attività preparatorie: programmazione e progettazione; Le fasi della procedura di scelta del contraente: profili sostanziali e processuali;
  • Focus sugli atti della procedura di gara: contenuto e natura giuridica-delibera/determina a contrarre-bando, disciplinare e capitolato;
  • Simulazione bando di gara.

 

Pianificazione, gestione e controllo della spesa

08/09 Maggio e 22/23 Maggio 2020

Sinossi Modulo IV

PIANIFICAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DELLA SPESA

Prof.re Riccardo Colangelo

Obiettivo:

L’obiettivo del modulo è introdurre le logiche di programmazione della spesa, resa centrale dalla formulazione del nuovo codice dei contratti pubblici. Alla base ci sono i concetti relativi alla gestione della spesa, che costituisce un elemento critico in ogni tipo di organizzazione. Nel pubblico le problematiche di gestione della spesa sono particolarmente critiche, anche perché portano ad un rapporto non facile col cittadino contribuente.
Il nuovo codice, di fatto, è costruito su un modello di funzionamento che mette alla base degli appalti pubblici la loro programmazione, progettazione e pianificazione, e quindi la spesa, la sua qualità ed il risultato percepibile dal cittadino.
Dopo l’analisi della gestione della spesa e del nuovo modello di funzionamento degli acquisti pubblici, il corso si focalizzerà sullo sviluppo del programma degli acquisti, a partire dall’identificazione degli obiettivi di mandato, con un approccio pratico attraverso lo sviluppo di un caso di esempio con lavoro di gruppo.
La parte esercitativa sarà fondamentale per impostare le successive attività del progetto laboratorio.

 

Parte 1: 

Lo spend management e le criticità del procurement pubblico:

  • L’importanza economica degli acquisti;
  • Cos’è lo SPEND MANAGEMENT;
  • La spending review (Allocazione risorse);
  • La qualità della spesa - il value for money;
  • Criticità e patologie del public procurement.

Il nuovo modello del procurement pubblico:

  • Il modello del public procurement dal dlgs 50/16;
  • L’importanza della programmazione e la det. 5/13 dell’AVCP;
  • Programmazione degli acquisti e bilancio;
  • Performance e valore generato: il valore pubblico come outcome;
  • Trasparenza e comunicazione della spesa.

 

Parte 2:

Lo sviluppo degli obiettivi di mandato dal quadro esigenziale della PA:

  • Dall'obiettivo di mandato al fabbisogno: il progetto dell’acquisto;
  • Lo sviluppo dell’obiettivo di mandato;
  • La struttura delle attività e l’interazione tra le componenti (WBS);
  • L’analisi dei vincoli.

Lo sviluppo delle attività del programma

  • L’analisi dei rischi/opportunità e dei costi;
  • L’analisi delle alternative ed i metodi di scelta;
  • La valutazione del risultato.

Etica e Anticorruzione

05/06 Giugno e 19/20 Giugno 2020

Sinossi Modulo V

ETICA E PROCUREMENT

Prof. Gustavo Piga

Parte 1:  Corruzione e appalti 

Obiettivo:

Collusione, corruzione ed incompetenza sono complementi strategici che negli appalti pubblici si sostengono a vicenda. Più che affidarsi a strumenti istituzionali deboli in un contesto di corruzione sistemica – come le vedette civiche, la centralizzazione o le Autorità Anti Corruzione – è dalla riorganizzazione delle stazioni appaltanti attorno a obiettivi di performance, accountability e conoscenze che si potrà ridurre la dimensione dello spreco negli appalti pubblici.

Contenuti principali:

   • Corruzione o incompetenza?
   • Dalla corruzione soft a quella hard;
   • “Bid rigging” o manipolazione delle offerte;
   • Corruzione via collusione;
   • Distorsione dei ranking di qualità;
   • Distorsione della qualità della fornitura;
   • Centralizzazione e corruzione;
   • Codici etici e comportamenti;
   • Un caso di studio.

 

Prof.re Emiliano Di Carlo

Parte 2: Conflitto d'interesse  

Le frodi societarie di questi ultimi anni, come pure il dilagante fenomeno della corruzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, hanno dimostrato che il modo in cui gli individui gestiscono i propri conflitti di interessi può avere importanti ripercussioni sull’efficacia e sull’efficienza di tali organizzazioni produttive, minando, in taluni casi, la loro stessa durabilità.

Obiettivo:

Obiettivo del modulo formativo è quello di fornire gli strumenti per individuare e valutare la severità del conflitto di interessi nell’ambito della funzione procurement, con il fine di trasferire un quadro concettuale per affrontare il fenomeno sia nelle imprese che nelle amministrazioni pubbliche.

Contenuti principali:

   • Inquadramento generale sulla Commissione di gara e sua operatività;
   • Elementi caratterizzanti sui metodi di scelta degli operatori economici;
   • Profili di criticità degli istituti del soccorso istruttorio, dell’avvalimento e delle modalità di valutazione delle offerte anomale.

Programma sintetico:

   • Prima parte – Individuare il conflitto di interessi;
   • Seconda parte – Distinguere il conflitto di interessi dalle altre tipologie di conflitto e dalla corruzione;
   • Terza parte – Scegliere i rimedi per affrontare il conflitto di interessi;
   • Quarta parte – Il conflitto di interessi che nasce da doni e altre utilità.

 

 

Col. CC Maurizio Bortoletti

Parte 3: Etica e Gestione della Cosa Pubblica 

Obiettivo:

‘L’esperienza vissuta attraverso alcune attività gestionali - certamente singolari per un Ufficiale dei Carabinieri -  in termini di vita sperimentata quotidiana permette di affermare che una prospettiva per una gestione della “cosa pubblica” in termini di “economia domestica” esiste - in forma latente - ma esiste, sempre,  ed è una prospettiva che origina proprio dalla applicazione di una straordinaria ordinarietà gestionale o, se si preferisce, di ordinaria straordinarietà.’

Contenuti principali:

    • Qualche precisazione terminologica (corruzione, corrosione, cortesie a futura memoria, meritocrazia, mediocrazia, menocrazia, ...), per i riflessi sulla attività amministrativa;
       • Qualche vera bugia o falsa verità,  che complica la gestione della “cosa pubblica”.
    • Dalla Calabria dopo l’omicidio del Vice Presidente del Consiglio Regionale alla restituzione all’equilibrio operativo dell’ASL di Salerno, al riavvio del Grande Progetto Pompei:

  • la lettura delle distorsioni dell’attività amministrativa per intercettare risorse pubbliche e per piegare i processi destinati al soddisfacimento dei bisogni della collettività e al sostegno dello sviluppo dei territori;
  • l’area «grigia» nella quale opera chi agevola, aiuta, non vede l’attività degli «amici degli amici», in una neutralità indifferente spinta, a volte, fino a una latente o conclamata complicità, tipizzata in quella «legalità debole» con cui è stata descritta la situazione vissuta in alcune aree del Paese;
  • il quotidiano sfruttamento di spazi di illegalità, di opacità normativa e amministrativa, di sommerso economico.

       •  Le “cose fatte” per passare dalla spending review parlata alla “ristrutturazione della spesa” praticata.

 

Prof.re Luciano Hinna

Parte 4: Etica e funzione acquisti e strumenti per gestire l’etica

Obiettivo:

Fornire le mappe logiche su che cosa si intende per etica distinguendo tra frontiera etica e frontiera giuridica. Approfondire le relazioni tra etica e responsabilità sociale di impresa (CSR) ed identificare gli strumenti di gestione della CSR che hanno impatto sui comportamenti etici nella funzione acquisti.

Contenuti principali:

   • la relazione tra CSR   norme sulla trasparenza e norme anticorruzione;
   • strumenti etici di prevenzione della corruzione nella funzione acquisti;
   • Codice etico, comitato etico  ed impegno per i fornitori;
   • la nuova legge anticorruzione ed impegni per le istituzioni;
   • rating etico;
   • le liste bianche e le liste nere;
   • le filiere di solidarietà che coinvolgono clienti e fornitori;
   • l’impatto della cultura della legalità e cultura etica nei processi di acquisizione di beni e servizi nel genoma della corruzione.

 

Analisi Economica dei Mercati

03/04 Luglio e 17/18 Luglio 2020

Sinossi Modulo VI 

ANALISI ECONOMICA DEI MERCATI

Prof.re Federico Maffezzini

Parte 1: Analisi dei mercati e strategie d’acquisto 

Obiettivo:

Questa sessione del Modulo 6 mira a fornire alcuni strumenti di base per l‘analisi economica dei mercati e per lo sviluppo delle strategie di acquisto in ambito pubblico e privato.
Nel corso della prima giornata sarà effettuata un’esercitazione su un’analisi di mercato.

Contenuti principali:

   • Strategie aziendali e marketing d’acquisto;
   • L’analisi dell’ambiente di fornitura;
   • L’analisi dei rischi e delle opportunità mercato;
   • Le strategie di posizionamento;
   • Il Procurement-mix;
   • Le fonti di acquisto;
   • Le tipologie di relazione con il fornitore.

 

Prof.re Emiliano Di Carlo

Parte 2: Analisi situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’azienda 

Obiettivo:

La comprensione dello stato di salute di un’azienda, attraverso l’analisi della sua situazione economica, finanziaria e patrimoniale, quindi del suo bilancio, rappresenta sempre più un pre-requisito indispensabile per chiunque operi con compiti anche solo di media responsabilità, in aziende di piccola, media e grande dimensione.

  • Capire l'azienda prima di interpretarne le condizioni di salute;

 • Assimilare i concetti base economico-finanziari per leggere lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario, di esercizio e consolidati;

  • Comprendere ed interpretare le informazioni contenute nel bilancio;

  • Considerare il business in termini di decisioni basate sulla convenienza economico-finanziaria. Il fine è quello di consentire di comprendere lo stato di salute di un'azienda attraverso il suo bilancio, anche a chi non ha un background economico-aziendale (es. laureati in giurisprudenza, ingegneria, lettere).

Contenuti principali:

   • Aspetti introduttivi alle tematiche di bilancio: Leggere l'azienda e la sua capacità di creare valore attraverso il bilancio;
   • Acquisire il linguaggio economico-finanziario: Dall'attività dell'impresa per processi e combinazioni produttive al bilancio di esercizio;
   • La determinazione del reddito di periodo e le diverse configurazioni di capitale di un'impresa in funzionamento;
   • Leggere e interpretare gli schemi di bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Rendiconto Finanziario.

Organizzazione delle stazioni appaltanti

11/12 Settembre e 25/26 Settembre 2020

Sinossi del Modulo VII

ORGANIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI

Prof.re Gianluca Bandiera

Venerdi  11 set 2020 – Sabato 12 set 2020

Parte 1: 

1) La gestione del ciclo di progetto. Allineamento con il modello UE
2) Appalti pubblici di servizi, forniture e lavori: preparazione documenti di gara
3) Appalti pubblici di servizi, forniture e lavori: valutazione delle offerte
4)  Appalti pubblici di servizi, forniture e lavori: gestione dei contratti


La gestione del ciclo di progetto per definire la metodologia e gli strumenti da adottare per garantire maggiore efficacia nella attuazione di progetti e programmi; verrà evidenziata l’articolazione in fasi e la natura “ciclica” del progetto.
L’approccio alla gestione del ciclo verrà uniformato secondo l’approccio del quadro logico finalizzato ad identificare le condizioni e i possibili rischi che possono influenzare la fattibilità del progetto, e a specificare gli indicatori e le fonti d’informazione che saranno usati per il Monitoraggio e la Valutazione.
Nell’ambito della documentazione di gara verrà analizzata in modo completo ed esaustivo per verificarne i contenuti minimi obbligatori e gli aspetti formali in coerenza con il codice degli appalti D. lgs. 50/2016 e s.m.i. Verranno analizzati esempi reali di documentazione di gara prodotta da stazioni appaltanti sia per lavori che per servizi di ingegneria. Verranno analizzati documenti di gara relativi effettivamente utilizzati dalle stazioni appaltanti per procedure di gara sia per lavori che per servizi (bando, disciplinare di gara, DGUE).
In questa sezione verranno proposti i criteri comunemente adottati per la valutazione delle offerte, con particolare riferimento al criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa sia per l’affidamento di servizi di ingegneria che per lavori; verranno analizzati gli elementi da introdurre nella documentazione di gara dalla stazione appaltante di prevenire i rischi connessi alla esecuzione del servizio o del lavoro sia sotto il profilo tecnico che economico.
La gestione del contratto verrà esplicitata in relazione sia ai servizi che ai lavori. Per i servizi verrà illustrato il ruolo del direttore all’esecuzione del contratto; per i lavori si parlerà sia della figura del D.L. che del RUP e di come le due figure interagiscono nell’ambito della gestione del contratto.
Un focus sugli aspetti più problematici dell’appalto: il contenzioso e la relativa gestione da parte della stazione appaltante mediante il coinvolgimento di tutte le figure professionali (ingegneri, amministrativi e legali).

 

Venerdi  25 set 2020 – Sabato 26 set 2020

Parte 2


5) Ruolo e compiti del RUP: come trasformare il RUP nel Project Manager del Committente
6) Focus sui contratti di lavori. Ruolo e responsabilità del RUP nella gestione del processo di gara
7)  Focus sui contratti di lavori. Ruolo e responsabilità del RUP nella gestione di contratti complessi


In questa prima parte di questa sezione l’obiettivo è delineare il profilo professionale sia del RUP che del Project Manager.
Per quel che concerne il RUP verranno trattati gli elementi essenziali finalizzati ad evidenziare le caratteristiche il ruolo, i compiti e le relative responsabilità della figura del RUP nell’ambito del codice degli appalti (D. Lgs. 50/2016 e s.m.i).
Con riferimento alla figura del Project Manager questa verrà inquadrata nell’ambito dei riferimenti normativi esistenti (UNI 11648 ed UNI 21500) e, contestualmente, verranno forniti elementi base di teoria e tecnica di Project Management
Nella seconda parte di questa sezione il ruolo del RUP/Project Manager verrà correlato alle differenti fasi del procedimento di realizzazione di una opera pubblica, in coerenza con il codice degli appalti:
- Programmazione e successiva definizione del quadro esigenziale
- Gestione della fase pre-progettuale: lo studio di fattibilità
- Procedura di affidamento dei servizi di progettazione (preparazione della documentazione di gara con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa)
- Gestione dell’affidamento dei servizi di ingegneria (direttore all’esecuzione del contratto) e di tutti quelli correlati alla progettazione (indagini, studi etc.)
- Predisposizione della documentazione per la gara di affidamento dei lavori con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa; individuazione dei criteri migliorativi dell’offerta
- Gestione dei lavori e problematiche connesse: stakeholder management, gestione dell’ufficio di direzione lavori, risoluzione delle controversie.
Il modulo prevede, infine, la trattazione di un caso studio relativo ad una opera pubblica effettivamente eseguita per valutare come le tecniche di Project Management possano contribuire a garantire efficacia ed efficienza all’intero procedimento dell’opera pubblica.

Procurement Plan - Modalità FAD

Avvio 26/09/2020 - Chiusura 19/10/2020

Sinossi del Modulo FAD

PROCUREMENT PLAN

Prof. Angelo Bianchi

Obiettivo:

Questo Modulo FAD ha come obiettivo il trasferimento di conoscenze e strumenti per la preparazione del Procurement Plan, cruciale strumento di pianificazione degli acquisti,  essenziale per la gestione della domanda interna.
Il Procurement Plan descrive come l’organizzazione (pubblica o privata) intende acquisire all’esterno le risorse (servizi, forniture o lavori) necessarie alla produzione dei risultati attesi, per il conseguimento degli obiettivi identificati nel periodo di programmazione. Per giungere al Procurement Plan sarà necessario:
   • analizzare i processi primari e i piani di progetto, a seguito dell’analisi della pianificazione di breve e medio termine
   • identificare, con opportuni tool, le componenti che è conveniente acquisire all’esterno piuttosto che produrre internamente
   • passare dalla pianificazione di processi e progetti ai ‘Procurement Plan’ (modalità d’acquisizione, tempi, costi, rischi, test, organizzazione e controlli)
    • individuare i tool di supporto alla gestione (e controllo) dei contratti.
Con il supporto del Docente, scelto uno tra due casi di studio, gli studenti, suddivisi in Team, analizzeranno un contesto specifico, i vincoli, gli obiettivi e i risultati attesi e prepareranno un Procurement Plan, comprensivo del ‘Procurement Schedule’ di dettaglio.

Contenuti principali:

   • La qualificazione e gestione della domanda interna: dagli obiettivi e risultati attesi ai fabbisogni di acquisto
   • La pianificazione della domanda interna ed il Procurement plan: logiche e strumenti
   • Il caso della pianificazione delle gare per lavori complessi: coordinare i fabbisogni di servizi di progettazione e direzione lavori con le fasi di esecuzione dei lavori.

Strumenti strategici per procedure d’acquisto

09/10 Ottobre e 23/24 Ottobre 2020

Sinossi Modulo VIII

STRUMENTI STRATEGICI PER PROCEDURE D'ACQUISTO

Prof.re Nicola Dimitri

Obiettivo:

Il modulo si propone di discutere, in una prospettiva economica, alcuni degli elementi fondamentali nel disegno dei sistemi e delle procedure di appalto. In particolare la centralizzazione, la scelta tra gare e procedure negoziate, la scelta tra gare a busta chiusa e dinamiche, le formule di aggiudicazione per la selezione del'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), la suddivisione in lotti e gli appalti di soluzioni innovative.

Contenuti principali:

  • Centralizzazione. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della centralizzazione.
  • Gare o procedure negoziate. Sotto quali condizioni è preferibile procedere ad acquisti mediante gare piuttosto che con forme di procedure negoziate.
  • Strategie di contrattazione. Differenti tipologie di contratto introducono diversi incentivi al controllo dei costi di esecuzione e diversa allocazione del rischio nell'esecuzione dell'appalto
  • Gare a busta chiusa o dinamiche. Si discutono le differenze tra i due tipi di gare in termini di numerosità dei partecipanti, prevenzione della collusione ed altro
  • Gare in busta chiusa al miglior prezzo- offerta economicamente più vantaggiosa o altri criteri? Nel caso di gare a busta chiusa con quale criterio deve essere aggiudicato l'appalto? Si discuteranno le caratteristiche di gare diverse da quella in cui si paga il prezzo minimo o si esegue l'appalto secondo l'offerta che ha ottenuto il massimo punteggio.
  • Suddivisione in lotti. Quanti e quali lotti definire in un appalto è una scelta molto importante, che tocca aspetti cruciali come la partecipazione di PMI, la collusione tra imprese, la struttura di mercato ed altri.
  • Formule di aggiudicazione L'idea di offerta economicamente più vantaggiosa si formalizza mediante la scelta della formula di aggiudicazione. E' importante quindi che la formula selezionata rifletta le priorità della stazione appaltante. Si discuteranno alcune formule maggiormente utilizzate e le loro proprietà principali.
  • Appalti innovativi (se tempo sufficiente).

Si esporranno gli aspetti economici principali sottostanti gli Appalti Pre-Commerciali (Comunicazione EC, 2007) ed il "Partenariato Innovativo" (Direttiva EC 2014), quali riferimenti normativi principali per condurre appalti di soluzioni innovative.

Contrattualistica Privata (Contract Management)

06/07 Novembre e 20/21 Novembre 2020

Sinossi Modulo IX

CONTRACT MANAGEMENT

 

Obiettivo:

Partendo dall’illustrazione della disciplina generale del contratto, il modulo si concentra sulle modalità di gestione dei contratti, effettuando un esame della prassi e delle norme vigenti, fornendo spunti di comprensione per la terminologia internazionale dei contratti, consentendo, già nella fase iniziale della negoziazione privata tra gli operatori di controllare i rischi e tutelare gli interessi peculiari di tale sistema.
Il Modulo si propone di analizzare la categoria generale del contratto, esaminandone il relativo quadro normativo, giurisprudenziale e dottrinale. Verranno approfondite le diverse fasi del rapporto contrattuale (fase preparatoria, formazione, esecuzione e fase patologica) e verranno illustrati la finalità e i presupposti della relativa disciplina, per un impiego consapevole delle norme di legge.

 

Prof.re Giovanni Atti

 

   • Contratto, contratto quadro e contratto complesso autoregolamentato; 

   • Matrice di Kraljic, struttura del contratto e configurazione delle sue principali clausole;

   • Struttura tipo di un contratto complesso internazionale;

   • Presentazione/analisi di clausole di un contratto complesso e/o internazionale: case study.

 

Prof.re  Enrico Di Ienno

 

   L'obiettivo è fornire le conoscenze indispensabili riguardo le operazioni nella fase immediatamente successiva alla conclusione della gara con particolare focus alla tempistica e alle problematiche per eventuali ricorsi giurisdizionali, oltre ad un approfondimento sulla gestione del contratto di appalto pubblico, atteso che il D.lgs. 50/2016 ha delineato un’articolata disciplina in merito alle modifiche, alle varianti, all’applicazione delle penali alla risoluzione del contratto, fino ad arrivare alla gestione dei collaudi e delle verifiche di conformità.

Argomenti

  • La comunicazione di avvenuta aggiudicazione, il termine dilatorio stand still e le sue eccezioni; la stipula del contratto in caso di ricorso. Aspetti processuali e l’impatto sul contratto.
  • La sottoscrizione del contratto, modalità ed elementi essenziali, le clausole obbligatorie ex lege e la relazione tra contratto e capitolato
  • L’esecuzione dell’appalto: il quadro di riferimento per l’esecuzione dell’appalto: il rapporto tra esecuzione dell’appalto (stato di avanzamento lavori o forniture o servizi) e i pagamenti; l’obbligo di intervento dell’Amministrazione come sostituto contributivo e retributivo in caso di mancato pagamento dei lavoratori dell’appaltatore.
  • Le modificazioni soggettive; la sostituzione del pregresso appaltatore, le nuove regole sul subappalto e le fattispecie assimilate; le particolarità nell’esecuzione dell’appalto in caso di avvalimento dei requisiti di impresa ausiliaria
  • Le modificazioni oggettive del contratto; il nuovo quadro di disciplina delle modifiche e delle varianti dell’appalto (art. 106); le modifiche “prevedibili” e la loro gestione nell’ambito dell’appalto; la proroga del contratto come variante temporale; il “quinto d’obbligo” come variante quantitativo-dimensionale; la revisione dei prezzi.
  • Le modiche imprevedibili; commesse supplementari, modifica per circostanze sopravvenute, adempimenti obbligatori, la modifica in caso di presenza di errori ed omissioni, le varianti.
  • Le patologie in corso di esecuzione; Sospensione, risoluzione e recesso del contratto e le loro differenze; applicazione di penali in caso di inadempimenti non gravi; I casi di risoluzione del contratto: risoluzione ex lege o risoluzione per gravi inadempimenti contrattuali. Le riserve dell’appaltatore.
  • La risoluzione delle controversie nell’ambito del contratto; l’accordo bonario, la transazione

 

 

 

Simulazione di partecipazione a una gara - Modalità FAD

Avvio 21 novembre 2020 -

SINOSSI MODULO FAD 

SIMULAZIONE DI PARTECIPAZIONE A UNA GARA

Prof. Enrico Di Ienno

Il modulo di chiusura della sezione normativa del Master Executive quest’anno è caratterizzato da una vera e propria simulazione di partecipazione a una procedura ad evidenza pubblica.
Infatti, dopo analizzato i profili della corretta gestione della gara e del contratto pubblico con particolare attenzione dal punto di vista dell’acquirente, al fine di “completare” la preparazione ed arricchire ulteriormente le competenze al fine di preparare una corretta competizione, si ritiene indispensabile “vestire” i panni dell’operatore economico, onde testare di fatto le problematiche che posson sorgere in capo ai privati allorché si trovano di fronte a un bando di gara.
Sarà ovviamente una gara, da aggiudicare all’offerta economicamente più vantaggiosa ad esito di una proceduta ristretta con identificazione di criteri in base ai quali l’Amministrazione invita solo i migliori 5 punteggi di prequalifica.
Il modulo pertanto, oltre che teso in particolare a sperimentare l’esperienza della formulazione di una domanda di partecipazione ed eventualmente di presentare un’offerta, intende far “toccare con mano” gare e le problematiche in esso sottese.
La classe verrà quindi suddivisa in un certo numero di operatori economici, predeterminati, configurati in vario tipo e genere con possibilità anche di formazioni di Raggruppamenti temporanei di imprese, cui si chiederà la presentazione della domanda di partecipazione e, ad esito, la formulazione di un’offerta tecnica ed economica.

E-Procurement

11/12 Dicembre e 18/19 Dicembre 2020

Sinossi Modulo X

E- PROCUREMENT

Prof.re Andrea Martino

Parte 1: Sistemi di E-Procurement

Obiettivo:

Le lezioni verteranno sull’adozione e gestione dei sistemi di e-procurement nel settore pubblico.
Attraverso l’analisi della supply chain, verranno declinati i diversi sistemi ed applicativi di supporto ai processi di e-procurement ed alle scelte dei buyer, con specifico riferimento a strumenti innovativi quali l’accordo quadro, l’asta elettronica ed il sistema dinamico di acquisto.
Verranno evidenziati in dettaglio i benefici che l’utilizzo dei sistemi di procurement produce attraverso l’utilizzo di indicatori e metriche di performance management (KPI). Particolare attenzione verrà posta all’analisi ed individuazione dei driver e barriere nell’adozione dei sistemi di e-procurement, oltre che alle evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni.
In conclusione, verranno descritti e analizzati insieme i fattori abilitanti all’interno delle organizzazioni e i fattori critici di successo relativi all’adozione dell’e-procurement, avvalendosi anche del racconto di una case history in ambito.
Sarà prevista una esercitazione di gruppo.

Contenuti principali:

  • Definizione, Adozione, Gestione ed Evoluzione dei processi e sistemi di e-procurement;
  • Strategicità dell’e-procurement e impatti operativi
  • Sistemi gestionali ed informativi di supporto al buyer (analisi domanda; gestione contratto)
  • Strumenti di misurazione, valutazione costi/benefici e KPI di un sistema di e-procurement (valutazione performance);
  • Case history ARCA Lombardia, piattaforma telematica Sintel;
  • Esercitazione di gruppo.

 

Prof.re Daniele Ricciardi

Parte 2: Profili Legali dell’E- Procurement

Obiettivo:

Il modulo intende fornire un quadro normativo completo sugli strumenti ICT necessari per formare e trasmettere atti, provvedimenti e contratti pubblici (firme elettroniche e posta elettronica certificata) alla luce delle previsioni del Regolamento (UE) n. 910/2014 e del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005). Saranno poi approfondite le piattaforme di e-procurement e, tenendo conto della disciplina del Codice dei contratti e dei vincoli previsti dalla legislazione speciale (leggi finanziarie, decreti “spending review”, leggi di stabilità), saranno esaminati i profili giuridici dei principali strumenti di acquisto e di negoziazione previsti dal programma di razionalizzazione della spesa pubblica promosso dal Ministero dell’Economia e Finanza ed attuato dalla Consip S.p.a.: convenzioni e accordi quadro, sistemi dinamici di acquisizione e mercato elettronico.

Contenuti principali:

  • Il Regolamento (UE) n. 910/2014: cenni introduttivi;
  • I diversi tipi di firma elettronica, validità ed efficacia della firma digitale;
  • Copie e duplicati del documento informatico;
  • La posta elettronica ordinaria ed istituzionale, il sistema di posta elettronica certificata;
  • Il Domicilio Digitale: Indice PA e registro INI-PEC;
  • Razionalizzazione della spesa pubblica: strumenti telematici di acquisto e di negoziazione;
  • L’obbligo di utilizzo ovvero il benchmark delle Convenzioni quadro;
  • Accordi quadro: le fasi per l’affidamento dell’appalto specifico;
  • SDAPA: istituzione del sistema dinamico e singole acquisizioni;
  • Il mercato elettronico della PA: l’obbligo del MEPA;
  • La gestione dei fornitori e dei cataloghi;
  • Ordine diretto e Trattativa diretta;
  • Richiesta di offerta al prezzo più basso o all’offerta economicamente più vantaggiosa;
  • La stipula del contratto e la gestione del fascicolo infomatico.

 

 

Partenariato Pubblico e Privato

15/16 Gennaio e 29/30 Gennaio 2021

Sinossi Modulo XI

PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

Obiettivo:

Il Modulo ha ad oggetto il Partenariato Pubblico Privato in una prospettiva interdisciplinare, che tiene conto della cornice giuridica di riferimento (europea e nazionale), i rapporti con la disciplina in materia di procurement e le best practice internazionali, i profili economici e finanziari.
Particolare attenzione sarà dedicata ai principali modelli di partenariato pubblico privato: le concessioni, il project financing e il modello italiano riconducibile alla c.d. finanza di progetto, il general contractor, la locazione finanziaria, il contratto di disponibilità, i c.d. interventi di sussidiarietà orizzontale, il baratto amministrativo, la cessione di immobili in cambio di opere.
Si discuterà in particolare quando utilizzare il PPP, come allocare i rischi del progetto e come strutturare il sistema di pagamenti, premi e penali, applicando la teoria economica dei contratti. Si guarderà al ruolo degli intermediari finanziari e alle modalità di redazione di un piano economico-finanziario. Specifici casi saranno analizzati e discussi in aula evidenziando rischi e soggetti coinvolti nel progetto, fonti di finanziamento del progetto, garanzie.

 

Prof.ssa Biancamaria Raganelli

Parte 1: Cornice normativa e best practice

  • Inquadramento. Cornice e fonti europee;
  • Principali modelli di riferimento di tipo contrattualizzato: appalti versus concessioni.

 

Obiettivo:
Il Corso è focalizzato a preparare il discente ad essere in grado di avere un ruolo attivo nel processo di ideazione, progettazione ed esecuzione delle opere da realizzarsi mediante operazioni in Finanza di progetto in un'ottica multidisciplinare con contratti di concessione o di partenariato: i continui riferimenti ad operazioni effettivamente attivate, la metodologia BIM e il monitoraggio dei rischi permette di apprendere il processo come in un simulatore con tutti gli operatori coinvolti nell'operazione (PA, banche, Concorrenti, ecc.).

Avv. Massimo Ricchi

parte 2

PPP e profili operativi: La PA e la Finanza di progetto, aspetti organizzativi e di programmazione.
PPP e profili operativi: La Finanza di progetto con il Proponente, attivazione, documentazione e negoziazione.
PPP e profili operativi: i contratti di concessione e i contratti di PPP, aspetti formali e definizioni sostanziali.
PPP e profili operativi, compliance normativa, governo e monitoraggio dei contratti.

 

Prof.ssa Biancamaria Raganelli

Parte 3 - Parte 4: Cornice normativa e best practice

  • Il contratto di PPP. La finanza di progetto. Altre fattispecie;
  • PPP di tipo istituzionalizzato. L’avvio del project work e la redazione del contratto;
  • Sviluppo di project work specifici sul PPP.

In House Providing Società Miste e Contenzioso in Public Procurement

12/13 Febbraio e 26/27 Febbraio 2021

Sinossi Modulo XII

IN HOUSE PROVIDING SOCIETà MISTE E CONTENZIOSO IN PUBLIC PROCURAMENT

 

Obiettivo:

Il modulo è dedicato all’analisi della giurisprudenza di riferimento e la disciplina europea e nazionale in materia di affidamenti in house e di società miste, al fine di evidenziare le differenze in diversi casi pratici. Una seconda parte del modulo sarà invece dedicata alla complessa disciplina in tema di contenzioso e ai possibili strumenti di deflazione dello stesso. Giurisdizione esclusiva, giurisdizione precontenziosa, rito abbreviato, arbitrato.

 

Prof.re Alessandro Botto 

Parte 1:

  • Il Modello dell'in house providing tra neutralità comunitaria e disfavore nazionale.

 

Prof.ssa Cristina Sgubin

Parte 2:

  • Società miste, partecipazione e controlli.

 

Prof.re Pierdanilo Malandro

Parte 3:

  • Oggetto dell'appalto e suddivisioni in lotti: durata, opzioni modifiche e rinnovi;
  • Modulazione dei criteri di selezione;
  • Costo della manodopera e clausola sociale;
  • La Fase di esecuzione (monitoraggio, pnali, corrispettivi, risoluzione);
  • Procedure sotto soglia, della determina a contrarre alla stipula del contratto - Contenzioso.

Innovazione, sostenibilità e qualità delle stazioni appaltanti

05/06 Marzo - 19/20 Marzo 2021

Sinossi Modulo XIII

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA' E QUALITA' DELLE STAZIONI APPALTANTI

 

Prof. Silvano Falocco

Parte 1: Green Procurement

Il corso permetterà di approfondire il contesto istituzionale in cui si è rafforzata la politica europea del Green Public Procurement, nel quadro di un maggior uso strategico degli appalti. Verranno inoltre esaminate le relazione tra il GPP e altre politiche pubbliche, quali l’eco-innovazione e l’economia circolare . Verranno poi approfonditi i Criteri Ambientali Minimi e il processo che porta alla loro approvazione. Per facilitare il lavoro dei responsabili d’acquisto ci si soffermerà infine sugli aspetti giuridici e sui metodi di verifica del possesso dei requisiti ambientali e sociali

  •  Il contesto europeo e nazionale del Green Procurement.
  •  Il GPP e il Green Deal
  •  GPP: eco-innovazione, economia circolare ed ESG
  •  La diffusione del GPP e lo stato di attuazione dei CAM
  •  Il GPP in Italia
  •  I Criteri Ambientali Minimi e i Criteri Sociali
  •  Gli aspetti normativi del GPP
  •  I metodi di verifica del possesso dei requisiti

 

Prof. Nicola Dimitri

Parte 2: Appalti Innovativi

"Nel corso della lezione si analizzaranno innanzitutto gli aspetti legali ed economici degli Appalti Pre-Commerciali e del Partenariato per l'Innovazione. Si discuterà inoltre il ruolo della Commissione Europea e dell'Agid nel sostegno agli appalti innovativi, rispettivamente, in Europa ed in Italia. Infine saranno esaminati alcuni casi di studio"

  • Appalti Pre-Commerciali (PCP);
  • Partenariato per l'Innovazione;
  • Il ruolo della CE e dell'AGID negli appalti innovativi;
  • Discussione impatto economico PCP;
  • Discussione progetti.

 

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Prof. Andrea Appolloni

Parte 3

Il corso permetterà di approfondire i nuovi trend in della funzione acquisti e della Supply Chain Management. Si evidenzieranno gli aspetti della Sostenibilità anche dal punto di vista etico-sociale, ma anche economico-qualitativo, verranno approfonditi i trend dell’innovazione nel procurement management vedendo gli aspetti della digitalizzazione, infine largo spazio verrà dato ai fenomeni dell’internazionalizzazione. Per un maggiore approfondimento verranno analizzati casi studio ed altre testimonianze dal settore pubblico e privato.

- Trend nella Supply Chain Management
- Global Supply Chain Management
- La sostenibilità nelle Operation Management 
- Internazionalizzazione della funzione acquisti
- Logistica Sanitaria
- Casi studio

 

Prof.ssa Annalisa Giachi

Parte 4

Il corso si suddivide in due parti: nella prima parte della giornata si affronterà il tema della programmazione e della pianificazione degli  acquisti ricostruendo le aspettative degli Enti e delle imprese sulla base di alcune indagini realizzate da Promo PA Fondazione e dall’Università di Roma Tor Vergata.
La seconda parte della giornata sarà invece dedicata alla selezione dei fornitori e alla sostenibilità degli investimenti pubblici dal punto di vista delle scelte di acquisto. Sarà analizzato in particolare il caso degli acqusti di e-procurement
Durante il corso si svolgeranno due esercitazioni.

Le aziende che hanno investito sui nostri giovani in queste edizioni